La felicità: si può imparare ad essere felici?
Aristotele la intendeva come autorealizzazione, viver bene svolgendo la propria opera: il musicista quando suona bene, il falegname quando costruisce buoni oggetti…così ci spiega Umberto Galimberti: Per Epicuro invece era più un sentimento legato alla libertà oltre il piacere…. E quindi?… La felicità dell’uomo sta nelle cose o nell’interiorità? Ascoltiamo l’invito a incontrarla di Roberto Benigni…